Questo modello di generatore magneto elettrico venne messo a punto nel 1835 dal costruttore irlandese di strumenti scientifici Edward Marmaduke Clarke (1804-1846). Il generatore, montato su un supporto a L in legno, è composto da un magnete a ferro di cavallo e da una coppia di bobine che compongono il rotore della macchina. Una ruota dotata di una manovella è collegata tramite un perno alle bobine, le quali sono a loro volta connesse ad un collettore (un dispositivo che serve a trasferire la corrente da parti in movimento, come le bobine, a parti statiche). Tre lamine elastiche metalliche, fissate su una scatoletta in legno e ottone posta sulla base, sfregano sui contatti del collettore, fungendo così da spazzole. Facendo ruotare rapidamente le bobine in prossimità dei poli del magnete, si generava una corrente che veniva raccolta dalle spazzole. La corrente poteva poi essere trasferita ad altri apparati tramite un serrafilo (morsetto per collegare fili conduttori), ed essere così usata per diverse esperienze.