Tale strumento fu sviluppato nel 1826 dal fisico tedesco Johann Christian Poggendorff ed è utilizzato per misure correnti continue di bassa intensità. Il dispositivo è costituito da una bobina mobile, che può ruotare all'interno di un campo magnetico uniforme, sostenuta da un filo, teso tra il coperchio superiore e un morsetto di base; sul filo è fissato rigidamente un piccolo specchio. Un fascetto di luce viene proiettato sullo specchio che lo riflette su uno schermo lontano; la posizione della macchia luminosa così prodotta dipende dall’angolo di rotazione della bobina, misurabile anche attraverso una scala angolare. Il sistema di misura a specchio (detto “leva ottica”) consente di apprezzare angoli di rotazione anche molto piccoli e misurare quindi deboli correnti.